Avevo finito di parlare con Simone e cercai il numero di Beth, ma quando inoltrai, trovai la linea occupata. E immediatamente pensai a Mick facendo una smorfia.
Spero che sia tu, Mick! E spero che con Coraline sia andato tutto per il meglio.Ero sicuro che Coraline era tornata per lui, per riprenderselo.E di certo non avrebbe perso occasione di coinvolgere Mick in una delle sue strampalate peripezie familiari. Avrei dovuto affrontare presto il discorso con Mick e metterlo in guardia del fatto che se c'era di mezzo Lance, lui avrebbe dovuto starle alla larga più del dovuto.
Ma mentre ero perso nei miei pensieri, sentii l'ascensore. E con mia grande meraviglia, vidi entrare Simone nel mio ufficio.
Il tempo doveva essere volato, oppure lei aveva fatto prima del previsto.
Incrociando il suo sguardo e scorgendo il suo sorriso, risposi con altrettanto entusiasmo mentre mi alzavo per farmi incontro alla mia freshie preferita. Era bella come sempre, ma mi sembrava un po' pallida e aveva l'aria stanca.
"Buonasera, Simone!"Avevo un debole per il sangue di Simone oltre che per il suo aspetto così sexy e le presi il braccio per avvicinarla delicatamente a me e posarle lentamente un bacio sulla guancia. Poi la guardai di nuovo negli occhi un po' preoccupato. Stringendola mi ero accorto che era ancora più magra. E il mio sorriso si spense.
Josef, sei crudele, stavolta l'hai fatta davvero patire! Mi riproverai
Probabilmente non ha mangiato da quando ci siamo visti l'ultima volta. Mi venne spontaneo accarezzarle premurosamente il mento.
"Simone... Ma stai bene? Mi sembri pallida, c'è qualcosa che non và? Sai che al tuo Josef puoi dire tutto."