Mi svegliai lentamente, le palpebre erano pesanti, e gli occhi erano arrossati per le tante troppe lacrime versate durante la notte appena trascorsa.
Cercai di sollevarmi un pochino facendo forza sulle mie orami esili braccia, quando mi accorsi dell iPhone sulle lenzuola che era scivolato sulla seta mentre cercavo di mettermi a sedere.
"Ma...ma che sciocca, mi sono addormentata con il cellulare addosso..." dissi a mezza voce.
Lo presi tra le mani e sfiorai lo schermo, e lo vidi, vidi i suoi meravigliosi occhi color del miele.
"Sei proprio un'idiota Simone Walker, una sciocca...innamorata...e rassegnati per una buona volta...!" mi dissi ad alta voce per autoconvicermi, senza riuscirci ovviamente!
Mi guardai i polsi, leggermente meno gonfi di ieri, gli antidolorifici a completo riposo alleviavano leggermente il mio dolore fisico, ma non certo quello psicologico.
Presi il telecomando che c'era sull'altro comodino, e accesi la tv lcd. Ovviamente era presto e piu' che news e soap non c'erano, così misi su MTV.
Un po' di musica mi farà bene... pensai e mentre riappoggiavo il telecomando sul comdino lo sguardo mi cadde sulla mia LouisVuitton aperta.
"Josef..." esclamai con un soffio di voce.
Mi alzai indossando la mia vestaglia di seta color avorio, e mi diressi verso la borsa, da dove estrassi il suo fazzoletto...
E menomale che dovevi rassegnarti Simone, abbiamo capito tutto!!! e mentre la mia ragione bacchettava il mio cuore, strinsi il fazzoletto di Josef forte al mio petto, per poi odorarne il suo profumo, così buono, così affascinante.
Smettila cretina! e un in un moto di rabbia gettai fazzoletto e borsa a terra.
E così vidi il biglietto che mi aveva scritto, e mi ritorno in mente il lavoro che mi aveva chiesto di preparargli.
Il divorzio di Mick! nella mia mente balenò un'idea suicida, che però mi diede la voglia di inizare un nuovo giorno e mi diede nuova linfa.
Presi l'iPhone, in fondo poteva sempre chiamarmi qualcuno dal lavoro e alzai il volume del lcd perchè quella canzone mi piaceva particolarmente,
"How to safe a life" dissi e sorrisi dirigendomi verso il bagno per farmi una doccia rigenerante.